Spunta l’oro rosso della Tuscia

Al via la raccolta dello zafferano nel territorio di Caprarola.Il calore estivo ha lasciato il posto alle frizzanti mattine autunnali e come ogni giorno gli appassionati produttori di zafferano sono andati nel campo a mettere appunto gli ultimi dettagli per l’imminente raccolto.

saffronIl lavoro annuale per la produzione della preziosa spezia è stato lungo e curato nei minimi particolari. La speranza e il desiderio di avere un buon raccolto sembra non discostarsi troppo da quelli che avevano i nostri avi: d’altra parte tutto nella coltivazione dello zafferano è fatto con cura, in modo manuale, senza l’aiuto di alcun mezzo meccanico e di concimi chimici, insomma una coltivazione d’altri tempi, vicina per modalità ai campi dei nostri nonni. Un ritorno quindi, alla genuinità di una volta.

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Primo fiore del 2016

In una società come la nostra, dove tutto va di fretta e non si hanno più pensieri di ingenuità, noi abbiamo avuto la fortuna di guardare con gli occhi dei bambini e la sorpresa del primo fiore sbocciato ci lascia senza fiato. E’ la nascita di una creatura, la nostra! Il primo fiore ha un valore particolare, dà un senso al lavoro svolto con tanta meticolosità, è il significato che tutto sta iniziando per il meglio e che non abbiamo sbagliato obbiettivo nel riporre le nostre speranze nella spezia più pregiata del mondo.